Il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale
Ab antiquis ad futura
Da sempre dove nasce il futuro
Con il Foglio d’ordini n. 28 del 28 gennaio 1880 del Ministero della Marina, venne istituita alla Spezia la Commissione Permanente per gli Esperimenti del Materiale da Guerra – Mariperman
Sotto l’egida del Mariperman hanno lavorato scienziati di fama internazionale e sono stati effettuati studi ed esperimenti di altissimo livello tra i quali ricordiamo:
1889 Ingegner Francesco Rota creatore della Vasca per le esperienze di Architettura navale e del relativo laboratorio metrico.
1889 Conte Giovanni Emanuele Elia, realizzatore della Torpedine da blocco per la difesa subacquea dei porti.
1897 Guglielmo Marconi conduce i suoi esperimenti di trasmissione radio presso San Bartolomeo.
1916 Giancarlo Vallauri avviò ricerche sulle comunicazioni radio che portarono l’Istituto a progettare ed a costruire a Coltanola prima grande stazione radio italiana ed una delle prime del mondo.
1924 due inventori italiani, Beniamino ed Ermanno Fiamma, con la collaborazione della Marina anticiparono di 80 anni la realizzazione di un Unmanned Surface Veichle, realizzando gli studi di controllo remoto del MAS 223.
1929-1943 Mario Boella progetta la stazione radiotelegrafica per sottomarini.
1932 Nello Carrara studi sulle microonde
1936 Ugo Tiberio inventore del Radar italiano
Il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale – CSSN, è nato nel 2007 dalla fusione di tre Enti di studio e sperimentazione: Mariperman, di cui il CSSN ha ereditato la sede, Marimissili e Mariteleradar Livorno.
Il CSSN proseguendo il cammino intrapreso dall’ex Mariperman è ancor oggi coinvolto in attività prestigiose di carattere tecnico-scientifico e ambientale, allargando nel tempo a molti settori della tecnologia le sue attività, mirando da sempre ad esercitare un “controllo di qualità” delle numerose apparecchiature, impianti, materiali che ha sottoposto a verifiche e controlli.
La duplice missione del CSSN è quella di essere gestore dei processi di Ingegneria del Supporto Logistico per lo Strumento Navale e centro per la sperimentazione e lo sviluppo dei programmi scientifici e tecnologici della Forza Armata.
Il CSSN, diretto da un Ufficiale Ammiraglio, si articola geograficamente su quattro regioni (Liguria, Toscana, Lazio, Sicilia), cinque province (La Spezia, Pisa, Livorno, Roma, Siracusa), sei comuni (La Spezia, Portovenere, Livorno, Pisa-Tirrenia, Nettuno, Augusta).
Nella sua veste di Ente scientifico e tecnologico il CSSN rappresenta, grazie alle professionalità e alle apparecchiature a disposizione, un polo d’eccellenza, sia in ambito militare sia civile, con capacità e competenze in alcuni casi uniche nel panorama nazionale.
Il CSSN, tramite i propri laboratori, esegue sperimentazioni, prove, analisi e misure nel campo della chimica applicata e degli esplosivi, della tecnologia dei materiali e dell’ambiente finalizzate alla qualifica, all’omologazione e al collaudo di materiali ed apparecchiature da imbarcare a bordo delle UUNN. Proprio in tale ambito ed attraverso il contributo dei laboratori, il CSSN è stato sempre più coinvolto nelle attività di collaudo ed accettazione delle UUNN della Squadra Navale in particolare nei programmi navali di recente impostazione quale p.es. il programma FREMM (Fregate Europee Multi Missione).
Un settore del CSSN, l’Istituto per le Telecomunicazioni e l’elettronica “Gancarlo Vallauri”, dislocato a Livorno, svolge anche attività di ricerca nel campo delle telecomunicazioni, dell’elettronica applicata, della segnatura radar/infrarosso e della compatibilità elettro-magnetica
Considerato l’ampio ventaglio di competenze e l’elevato livello professionale del personale impiegato, il Centro è in grado di sviluppare approfonditi studi in diversi campi d’interesse tecnico/scientifico. La totalità delle prove è eseguita dai laboratori del Centro nell’assoluto rispetto degli standard militari; inoltre l’intera organizzazione del Centro opera secondo un sistema di gestione per la qualità ISO 9001, come da certificazione Bureau_Veritas.
Il CSSN è anche coinvolto in attività finalizzate allo sviluppo e alla valorizzazione di tecnologie per la salvaguardia dell’ambiente marino. In particolare, tali attività si concretizzano nell’accordo di cooperazione con il Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE) della NATO e con la partecipazione al progetto EuropeanDefence Agency – Protection of Marine Mammals (EDA-PoMM) stipulato con lo scopo di realizzare database al fine di migliorare le conoscenze per mitigare il rischio derivante dall’interazione “attività antropogeniche-fauna marina”.
Alle dipendenze del C.S.S.N. La Spezia, troviamo anche la Stazione Degaussing Deperming con sede ad Augusta (SR), la quale costituisce l’organo tecnico-operativo della Marina Militare responsabile delle attività sperimentali specialistiche nel settore della protezione magnetica delle UU.NN.
Il compito principale della S.D.D. è quello di garantire alle UU.NN. di superficie e subacquee la miglior protezione dalla minaccia delle mine ad influenza magnetica, operando essenzialmente attraverso le due principali attività in materia di silenziamento magnetico navale: il degaussing ed il deperming.